A dicembre 2020 gli occupati sono diminuiti di 101mila unità: 99mila erano donne.
In tutto il 2020 sono stati 444mila gli occupati in meno in Italia: il 70% sono donne.
A livello mondiale c’è una differenza del 20% tra il salario annuale medio percepito dagli uomini e quello percepito dalle donne.
L’Italia del 2021 è un paese in cui la progressione delle lavoratrici verso posizioni di potere è ancora oggi difficilissima: ce lo dimostra il recente dibattito sulla composizione del Governo Draghi, in cui le donne sono solo 8 su 23, e lo documenta una ricerca di N26 secondo cui l’Italia è solamente al 35esimo posto nella classifica dei migliori paesi per le pari opportunità.
Le donne in posizione di leadership non sono comunque al riparo da discriminazioni: secondo uno studio dell’Università di Stoccolma, le lavoratrici con responsabilità di supervisione sono state oggetto di molestie dal 30 al 100 per cento in più rispetto alle altre dipendenti.
Secondo l’Istat, il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni ha subito nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale.
Siamo solo all’8 marzo, ma dal primo gennaio 2021 sono stati già 12 i femminicidi registrati.
La redazione di Una Noche da Intrecciante ha voluto dedicare al tema dei diritti delle donne, del gender gap e della parità di genere la puntata di febbraio.
Con Barbara Poggio, prorettrice alle politiche di equità e diversità dell'Università di Trento, abbiamo parlato di questo e di tanto altro, per fare il punto della situazione e capire quali passi fare nella direzione dell'annullamento di queste differenze ogni giorno più inaccettabili.
Buona Giornata mondiale dei diritti delle donne, a tutte e a tutti: ricordiamoci ogni giorno dove siamo e lottiamo insieme per arrivare in un posto migliore.