Un Treno in Tempo 01×03

Ascolta l'episodio

Vita di Radio
Vita di Radio
Un Treno in Tempo 01x03
Loading
/

Fa parte della serie

19:35 Grigno

Giovanni controlla ancora una volta l'ora, prende il cellulare e con gli ultimi minuti di batteria scrive: “Ciao. Abbiamo avuto un ritardo di dieci minuti, ma forse aumenterà ancora di più. Siamo fermi a Grigno. Tutto procede. Il controllore ci ha detto che se non sistemano in tempo, fanno arrivare un bus o un treno sostitutivo, ma ci confermerà fra poco”.
Dopo qualche secondo gli risponde con l'emoticon del pollice alzato. Spegne il cellulare e si concentra sulla notte all'esterno del finestrino. Fuori la notte ha già fatto scomparire dietro un velo le montagne che circondano il paese di Grigno e galoppando avanza incessantemente verso le case, il cui profilo sbiadisce lievemente e le luci cominciano ad affollare le finestre. Giovanni si alza e mette mano alla borsa, quando il controllore irrompe nuovamente nella carrozza, facendo risedere Giovanni. “Buona sera vi confermo che c'è stato un guasto tecnico. Lo stiamo sistemando, non ci sarà bus o treno sostitutivo e ripartiremo fra 15 minuti. Scusate ancora per l'inconveniente” Giovanni nota una lieve nota di preoccupazione e qualche goccia di sudore imperlargli la fronte, mentre cerca di rivolgersi ai ragazzi che sbuffando e brontolando tornano a calmarsi. Vede nel riflesso la ragazza prendere il suo cellulare e chiamare qualcuno alla stazione per informarlo del ritardo. L'unico a rimanere impassibile della notizia è il signore dal panama bianco, che semplicemente scuote la testa e torna al suo giornale. Giovanni  viene catturato proprio dall'articolo sulla copertina. È una notizia che in quei giorni è rimpallata ovunque in città ed anche nei notiziari nazionali. Il castello del Buonconsiglio ha subito un furto. Un orologio da tasca savonette in oro 18K dal valore di 5000 euro è scomparso nella notte di lunedì. Per tutta la settimana Trento è stata una città blindata. La mostra “Dall'oggi al domani. Un viaggio nel tempo” è stata chiusa al pubblico e gli investigatori hanno visionato minuto per minuto tutti i filmati di sicurezza, senza trovare una risposta plausibile. 

20:15 Grigno

“Finalmente ci mettiamo in moto” Sospira Angela sedendosi nuovamente di fronte a Giovanni. “A che ora ha detto il controllore arriveremo?”
“Ha detto che dovremmo essere in stazione a Bassano per le nove circa. Ma mi scusi non l'ha incrociato che continuava ad andare avanti ed in dietro per tutto il treno?”
Il sorriso di Angela si allarga con modo tirato sul suo volto. “Sisi l'ho visto paonazzo che si aggirava preoccupato in ogni carrozza ma non sono stata li a prestargli molta attenzione”
“Come mai?” Giovanni si morde la lingua per la sua dannata curiosità.
Per tutta risposta Angela lo scruta per qualche secondo ed alza il sopracciglio “E poi non dovrei farti una ramanzina sulla curiosità e l'impertinenza? Facciamo così. Visto che per un'altra ora buona dovremmo rimanere chiusi in questo trabiccolo di metallo e plastica, mi è venuta un'idea per passare il tempo e per sfogare questa curiosità reciproca” Fruga nella borsa e tira fuori una scatola con delle caselle bianche e nere sui lati. Estrae il tavolino reclinabile vicino al finestrino e la apre. “Ti piacciono gli scacchi?”

Voci

Narratore: Lorenzo Caoduro
Giovanni: Nicola Pifferi
Angela: Cristina Degli Agli
Controllore: Gianmarco Pallaoro

Regia: Nicola Pifferi

Testi: Lorenzo Caoduro