Un tour tra i Palazzi cittadini e le Ville del Contado

La leggenda vuole che chi entri nel Duomo di Trento non si laurei più, ma fortunatamente per gli amanti del bello un po' superstiziosi, dal 15 al 23 maggio, una serie di gioielli apriranno le loro porte al pubblico. Si tratta dell'iniziativa Palazzi Aperti, giunta alla dodicesima edizione, promossa dal Comune di Trento per favorire la conoscenza di un patrimonio culturale di grande valore, alla scoperta di inediti percorsi storico-culturali, grazie all'apertura straordinaria di edifici e siti solitamente chiusi al pubblico (molti dei quali residenze di privati). L'iniziativa vede coinvolte una fitta rete di municipalità, Palazzi e luoghi storici di tutto il Trentino.

“Dai Palazzi cittadini alle ville del contado” è il tema specifico scelto dai curatori quest'anno, a voler sottolineare lo sguardo d'insieme che abbraccia il patrimonio artistico tutto intero che si estende dal centro cittadino fino alla “periferia”. Tra i numerosi tesori nascosti in città merita citare Casa Bulduini e Palazzo Firmian. Tra le ville spiccano: Villa Bertagnolli (alle Novaline), Villa Tambosi (Villazzano), Villa Salvadori (Gabbiolo), Villa Cazuffi (Cadine), Villa Bortolazzi (Acquaviva), Masi Saracini (Cortesano) e Villa Margon (Ravina). Alle entrate libere sarà affiancata la possibilità di partecipare a visite guidate previa prenotazione, al costo di 5 euro. Venerdi 22 sono previste visite guidate a Palazzo Firmian, Casa Balduiini e Villa Bertagnolli, mentre sabato 23 sarà la volta di Villa Tambosi e Masi Saracini.

Per conoscere gli orari delle visite e avere maggiori dettagli sul programma, i palazzi visitabili etc.. visitare il sito o contattare l'Ufficio Turismo al numero 0461/884594

(C.A)