Un pizzico di Fantasio

Il 6-7 dicembre si terrà a Villazzano il Festival di Regia Teatrale

di Lorenzo Zaccaria

Da qualche anno Sanbaradio segue con interesse Fantasio – Festival di Regia Teatrale (a questo link ve ne abbiamo parlato l'anno scorso).

Per chi non lo sapesse, Fantasio mette in competizione otto giovani registi, sfidandoli a rappresentare tutti uno stesso testo, costruendo una rappresentazione originale secondo le proprie competenze, i propri interessi e le proprie opinioni.

Il Festival è internazionale, ma negli ultimi anni ha trovato casa al teatro di Villazzano che ospiterà le due serate finali, il 6 e il 7 dicembre, insieme a un intero cartellone a tema Fantasio.

Il primo spettacolo è stato il vincitore dell'anno scorso: La Locandiera – Esprit de pomme de terre di Andrea Saitta, vincitore della scorsa edizione. La Locandiera di Saitta è un allegro gioco di teatro-danza, costituito sia dai lazzi grotteschi e stereotipati della commedia dell'arte sia dallo scavo psicologico della riforma goldoniana, senza mai dimenticare di suscitare il riso.

Partire da questa Locandiera può essere un ottimo modo per comprendere lo spirito di Fantasio. Tutti i maggiori teatri rappresentano "classici" come la Locandiera; questo accade con tale regolarità che spesso sembrano purtroppo perdere vigore. Questo non succede con Fantasio, vedere rappresentato lo stesso testo, otto volte di fila, non annoia affatto perché il Festival spinge volontariamente i registi a sperimentare, aprire nuove vie. Quindi anche testi noti e stranoti acquistano una nuova forza.

E quest'anno c'è una novità, non è più un testo teatrale a essere rappresentato, ma un altro tipo di classico: una canzone, Bocca di Rosa di Fabrizio de André.

Mirko Corradini, direttore artistico di Fantasio, ci ha parlato dell'originalità di questo festival, nato itinerante per le maggiori città d'Europa e da pochi anni stanziatosi in Trentino. Questo è un elemento importante perché vuole valorizzare l'importanza dell'incontro, tra i registi, gli attori, il teatro e il suo pubblico, e creare, magari, anche nuovi legami professionali.

L'idea del festival nasce dal desiderio di valorizzare la figura del regista teatrale, spesso sottovalutato perché nascosto agli occhi del pubblico. Eppure il regista è il vero artefice della rappresentazione, il pittore di un quadro in cui gli attori ne costituiscono i colori.

Per quanto riguarda la scelta di De André, Corradini ci dice nasca dal desiderio di lasciare una massima libertà ai registi, senza vincolarli con obblighi regolamentari nella rappresentazione del testo scelto, possono modificare quanto desiderano il testo, a patto di mantenere la storia di Bocca di Rosa. Questo per esortare alla sperimentazione.

Una volta scelto di fomentare l'immaginazione degli sfidanti con una canzone, la scelta di De André è venuta spontanea: è un artista molto teatrale e, inoltre, è conosciuto da tutti.

La scelta degli otto registi è stata inoltre caratterizzata dalla ricerca di artisti che sapessero emozionare, che fossero a modo loro "poeti" come l'autore. Questa è naturalmente una scommessa, oltre ai curricula professionali di ciascuno si vedrà soltanto durante la messa in scena. Tuttavia gli elementi ci sono tutti per nutrire fiducia per ciascuno di questi artisti, sicuramente sapranno cogliere e rinnovare la forza creativa del Festival di Fantasio.

Qua sotto, il link del cartellone del Festival Fantasio del teatro di Villazzano:

https://www.teatrodivillazzano.it/eventcat/stagione-fantasio/

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