Un cast di giovani artisti per la Tosca di Puccini a Rovereto

Torna il Festival Progetto Opera dal 21 al 24 aprile

di Nicola Pifferi

Torna il Progetto Opera della Associazione Culturale Euritmus, un festival con l'obiettivo di diffondere la conoscenza della lirica quale genere musicale carico di valore non solo storico, ma anche etico e sociale. L'opera scelta come tema dell'anno è, appunto, Tosca di Giacomo Puccini. Un melodramma in tre atti dal grande valore musicale, ma anche quanto mai moderna e intrinseca di valori e temi attuali: si parla, infatti, di amore e di odio, di uguaglianza e di libertà, ma anche, forse soprattutto, di debolezze umane.

Tre i personaggi fondamentali: Floria Tosca (soprano), il Barone Scarpia (baritono) e Mario Cavaradossi (tenore). I tre vivono le loro peripezie nella Roma dell'Ottocento, quando la napoleonica Repubblica Romana è stata da poco abolita e, sotto l'influenza dello Stato Pontificio, sono in corso rappresaglie contro i rappresentanti e i sostenitori della Repubblica. Il pittore Mario Cavaradossi e la sua amante Tosca incontrano il patriota fuggito dalle carceri del Papa Cesare Angelotti (basso). Sulle tracce di Angelotti c'è il capo della polizia pontificia Scampia che, perdutamente innamorato di Tosca, cogli l'occasione per tentare di conquistarne il cuore. Il melodramma drammatico ha un epilogo degno di una vera tragedia: muore Angelotti, il fuggiasco, muore Scampia per mano della bella Tosca, muore Cavaradossi, il pittore, ma muore anche Tosca, suicida.

Il festival Progetto Opera però non si ferma qui: tante le iniziative e attività più o meno legate al tema della musica operistica che allieteranno la città di Rovereto. L'apertura sarà dedicata, come anche nelle edizioni passate, alla musica sinfonica, con l'Orchestra delle Alpi diretta dal maestro Shenka Luo, che eseguirà sul Colle di Miravalle, davanti la Campana dei Caduti, l'Eroica di Beethoven (la Sinfonia numero 3, di cui potete ascoltare qui l'analisi in Che Fugata!), nonché l'ouverture 1821 di Tchaikowsky, che commemora la devastante ritirata dell'armata di Napoleone dopo il fallimentare tentativo di invasione della Russia, nel 1812.

Venerdì 22, invece vedrà, dalle 16:30 la guida all'ascolta con Federica Fanizza presso Palazzo Caritro; poi, dalle 18:30 al Castello di Rovereto, la visita guidata alle armi ottocentesche e un'interessante conferenza sul periodo napoleonico. Per concludere, infine dalle 20:00 in centro storico, si tornerà, di nuovo, a parlare di Ottocento con il tortel di patate, dell'Associazione Alpini di Noriglio, e con la Rovereto Wind Orchestra.

Ma l'evento più atteso è, logicamente, quello di sabato 23 aprile, quando andrà in scena al Teatro Zandonai di Rovereto, per la regia di Luigi Orfeo e con la direzione artistica di Klaus Broz, Tosca, di Giacomo Puccini. La direzione è affidata, come nelle precedenti edizioni del festival al maestro Lorenzo Tazzieri che potrà dirigere un cast di giovani artisti, affiancati da nomi noti a livello nazionale e internazionale come Maria Simona Chianchi (nel ruolo di Tosca), Romolo Tisano (Cavaradossi), Otar Nakaschidze (Scarpia), Enrico Marchesini (Angelotti) e il giovane trentino Simone Zuccatti, maestro del coro.

Informazioni sui biglietti e prevendite: primiallaprima.it

Platea e Palchi centralissimi: biglietto unico Euro 35,00
Palchi: Euro 25,00 (intero) – Euro 18,00 (ridotto)
Palchi laterali e balconata: Euro 18,00 (intero) – Euro 15,00 (ridotto)
Loggione: biglietto unico Euro 15,00
Hanno diritto al biglietto ridotto color che hanno compiuto i 65 anni d'età e gli studenti fino a 25 anni (previa presentazione della tessera universitaria).

Immagine: Di Alfredo Montalti (1858-1928) – Ricordi, Edizioni (1899). Tosca – Musica di G. Puccini. G. Ricordi & C., Pubblico dominio.