Trento Film Festival. L’uomo, la natura e la montagna

di Lorenzo Caoduro

Dal 27 Aprile al 7 Maggio si svoglerà il Trento Film Festival. La 65° edizione del festival vede un programma ricco di incontri ed appuntamenti con nomi celebri del mondo dell'alpinismo, del cinema e della cultura. 

Tra i 118 film in competizione ricorre il tema sempre più attuale della montagna come luogo di confine. Come per esempio nel caso del pluripremiato Gulistan, Land Of Roses, della giovane filmmaker turca Zaynè Akyol, che dalle culture del Kurdistan guarda al territorio dell'autoproclamato Stato Islamico attraverso gli occhi delle combattenti curde. Oppure il caso di Those Who Remain della libanese Eliane Raheb, che registra i conflitti, le tensioni e gli esodi dal punto di vista degli abitanti del monte Al Shambouk in Libano.
Due gli autori italiani in concorso: Alessandro Pugno con Jardines de Plomo, girato sulle Ande peruviane, e Vito Palmieri con See you in Texas, titolo inglese per un film interamente realizzato in Trentino. 
Sempre nell'ambito della sezione competitva, alla presenza di film d'alpinismo, si affianca anche l'esplorazione degli abissi con Diving Into the Unknown del finlandese Juan Reina, con suggestive immagini subacquee, e Life in Four Elements dell'austriaca Natalie Halla, che celebra il legame tra l'essere umano e gli elementi naturali.

La scoperta del paese ospite, per questa edizione l'Islanda, si farà attraverso 15 titoli tra cui ricordiamo Horizon con Vigo MortensenInside a Volcano che narra le gesta sportive della nazionale di calcio e Heartstone di Guomundur Anrar  Guomundsson, storia autobiografica di una turbolenta amicizia tra adolescenti.

Infine non solo film, ma intere iniziative rivolte ai più piccoli e alle famiglie, come il Parco dei Mestieri, che coinvolgeranno l'intera città di Trento. 
per maggiori informazioni: il programma

immagine: Trento Film Festival