J. L. Borges – Finzioni
Cosa succederebbe se un giorno si scoprisse dal nulla l'esistenza di un paese orietale con la sua popolazione, la sua lingua e i suoi usi, fino ad allora ignoto? E sarebbe possibile riscrivere dal nulla il Chichotte di Cervantes essendo capaci di riprodurne, senza sbriciare, almeno una frase? Cosa, invece, se esistesse una lotteria a Babilonia in grado di decidere sulla vita o sulla morte dei suoi cittadini?
8 racconti, 250 pagine circa e tanta ma tanta stima per un autore capace di impressionare così tanto. Non possiamo che consigliarvi questo libro, un capolavoro nel suo genere.
La squisitezza di Borges sta nel saper persuadere, con il suo stile finissimo, il lettore della veridicità di ciò che lui dice, presentando delle scene così surreali, ma così logiche, da poter essere vere per davvero.
A proposito di Surrealismo, lo conoscete Golconda? Stiamo parlando di Magritte, ovviamente, autore che ci è stato ispirato dai racconti stessi, e autore del quadro (Golconda, appunto) a cui si è ispirato anche un famossisimo fumetto per una delle sue puntate.
