Territori e periferie al centro del Festival delle Resistenze Contemporanee 2018

di Michele Citarda

Torna a Trento da domani venerdì 14 a domenica 16 settembre il Festival delle Resistenze Contemporanee, organizzato dalla Piattaforma delle Resistenze con il sostegno e la collaborazione degli Uffici Politiche Giovanili delle Province autonome di Trento e Bolzano e alla Regione autonoma Trentino-Alto Adige.

Il tema di questa edizione sarà lo stesso di quella primaverile tenutasi a Bolzano: periferie e territori. Inequivocabile il titolo “FUORI DAL CENTRO. Il futuro da altri punti di vista” che introduce, come consuetudine, un programma ricco di grandi firme del mondo giornalistico, culturale e artistico. Su tutti spiccano i nomi di Gad Lerner, Tiziana Ferrario e, per gli amanti del nuovo ed emergente panorama musicale italiano, Motta. Novità dell’edizione è l’apertura anche alle realtà associative locali che hanno risposto al bando “Idee per il Festival”, proponendo molte attività che daranno concretezza ai temi di cui si discuterà.

Tutto quindi girerà intorno al tema dei territori e delle periferie, concentrandosi su quei luoghi che spesso vengono dimenticati o non  vengono considerati ma da cui, in realtà, emerge una fucina di esperienze decisive che stimolano tutto il territorio che rischiano di essere trascurate e di finire nella zona grigia della marginalità. Nella connotazione trentina questi luoghi assumono la declinazione della montagna e delle valli, luoghi che anche quando sono valorizzati possono non esserlo abbastanza. Parlarne e discuterne con esperti può far sì di mettere quella pulce nell’orecchio, così da poter provare a fare i primi passi per dare voce a quel potenziale inespresso.

Tutto ciò sarà approfondito con incontri, panel, tavole rotonde nel tendone che come tradizione sarà allestito in piazza Battisti. Si partirà alle 9.30 con “Caffè e giornale”, la rassegna stampa quotidiana del Festival, e poi via ai laboratori e le conferenze dedicate non solo agli adulti ma anche ai più piccoli, per poi finire alle 21.00 di ogni sera con l’ultimo appuntamento.