Svelata la giuria nazionale del contest Strike. Scadenza 25 ottobre

Saranno ben 11 i giurati dell'edizione 2021 di “Strike! Storie di giovani che cambiano le cose”. Il concorso dedicato agli under 35 – ideato dall'Agenzia per la coesione sociale, la famiglia e la natalità con la Fondazione Franco Demarchi, e realizzato con la collaborazione di Cooperativa Mercurio, Cooperativa Smart e Fondazione Megalizzi – giunge quest'anno alla sesta edizione e, dopo Francesca Dallapè, madrina dello scorso anno, ha “assoldato” un altro campione dello sport. Si tratta di Ruggero Tita, medaglia d’oro nella vela ai recenti Giochi Olimpici di Tokyo. Il giovane velista trentino sarà il presidente di una giuria molto corposa che vede al suo interno anche altri nomi di spicco come la firma di Vanityfair Eva Carducci e il volto del Tg1 Francesco Giorgino. A questi si aggiungono anche la finalista dello scorso anno Nicolle Boroni, il manager e advisor Sebastiano Zanolli, l’innovatore sociale Carlo Andorlini, il presidente di Music Innovation Hub Andrea Rapaccini, Caterina Moser in rappresentanza della Fondazione Antonio Megalizzi, il communication manager di Itas Mutua Luca Petermaier, la pricing manager di Vector Camilla Buttà, per concludere con Sofia Khadiri di LDV20 Sparkasse. Tutti loro decreteranno le tre storie vincitrici tra le 10 che avranno superato la selezione iniziale.

Le iscrizioni al concorso sono aperte fino a lunedì 25 ottobre e la partecipazione è gratuita, semplice e veloce: basta compilare il form di partecipazione sul sito www.strikestories.com, registrare la propria storia in un breve video (massimo 5 minuti), stampare, firmare e restituire la richiesta di partecipazione ottenuta dopo la compilazione del form e inviare la clip all'indirizzo info@strikestories.com (si consiglia l'utilizzo di WeTransfer). Possono partecipare i maggiorenni fino ai 35 anni d’età (nati dal 1° gennaio 1986) nati, residenti o domiciliati nelle regioni Trentino – Alto Adige, Lombardia e Veneto che hanno fatto un personale Strike!, ovvero hanno realizzato e vogliono condividere la propria storia di successo con gli altri giovani per ispirarli e spronarli a immaginare, progettare, attivarsi per realizzare nuovi progetti o completare con successo quelli in corso. Il raggio è ampissimo, si può partecipare da soli o in gruppo e i racconti possono spaziare dall'impresa all'autonomia personale, dalla cultura al volontariato, dallo sport alla politica o alla tutela dell'ambiente. Quello che davvero importa è avere raggiunto un primo traguardo, un obiettivo di cui andare orgogliosi.

Come per le edizioni precedenti, i 10 finalisti parteciperanno in autunno a un laboratorio di storytelling, svolto nella modalità on line, sotto la guida degli insegnanti diplomati alla scuola Holden di Torino diretta da Alessandro Baricco e di un ospite di caratura nazionale. Gli striker selezionati esporranno la loro esperienza nella serata conclusiva di sabato 18 dicembre. Da quest’edizione cambiano leggermente le modalità di premiazione: ci sarannoun vincitore assoluto e due secondi posti. Tutti questi riceveranno un riconoscimento di mille euro ciascuno (più un riconoscimento extra per il primo classificato) per promuovere ulteriormente tra i giovani il loro progetto. A questi si aggiungono il premio del pubblico (500 euro) e il premio “Storytelling” riservato alla migliore esposizione della serata finale. Ulteriori riconoscimenti in collaborazione con gli sponsor saranno consegnati nel corso della serata finale. Strike! Storie di giovani che cambiano le cose è promossa con il supporto di ITAS Mutua (main sponsor), LDV20 – Sparkasse, Vector e Favini, con la partecipazione di Loison.