Sovversione a ritmo di samba

Couros e cordas: in portoghese, pelle e corde. La nostra pelle, punto di contatto e di relazione con gli altri, ma anche la pelle degli strumenti musicali a base percussiva; le corde sono le corde vocali, oppure le corde della chitarra, le corde del basso… “Couros e Cordas” è anche il titolo del primo album, appena uscito, dei SovverSamba.

Luna Pauselli e Paola Comin, membre del gruppo, stamattina presso la Sala medievale del Teatro Sociale hanno presentato il progetto musicale, i suoi 14 brani e la storia che le ha portate fino a qui: dalla genesi presso il C.D.M. di Rovereto alla registrazione di questo lavoro, lo scorso Ottobre, che ha visto la luce grazie alla raccolta fondi operata con Musicraiser, quindi grazie al sostegno di quanti hanno creduto e investito in questo particolare sound, che non trova sempre spazio nelle emittenti tradizionali. 

<<Le radici della musica che facciamo affondano nella cultura afro-brasiliana: dal samba di Rio de Janeiro all’afro di Salvador de Bahia, dal maracatu e i baião tipici del Nord-est alla Música Popular Brasileira fino alle forme più recenti di contaminazione musicale come il reggae, il funky e la timbalada.>> Così si presentano, e per chi fosse digiuno di riferimenti musicali di questi generi fanno ascoltare qualche pezzo: subito tra i giornalisti e i curiosi che hanno partecipato alla conferenza si notano gambe e teste dondolare a tempo, forse inconsapevolmente: l’obiettivo del gruppo sicuramente è stato raggiunto!

Couros e Cordas racchiude una parte del ricco repertorio formatosi dal 1999 ad oggi, brani tratti dal folklore brasiliano -o comunque dal dominio popolare- rielaborati, insieme a pezzi più personali e persino un remix. La prossima occasione per conoscere SovverSamba è sabato 28 marzo all’Angolo dei 33 (zona Vela): si esibiranno con la formazione così come la conosciamo oggi, cioè con i suoi 10 membri: percussioni, basso elettrico e voci. A seguire ci sarà Les Jeux Sont Funk dj set.

(Ancora non siete convinti? https://www.youtube.com/watch?v=o-fUKZkj2U4)

(foto di Leonardo Tosi)

(a.s.)