Sketchring, artisti al lavoro

Un disegno a tante mani per via del Suffragio a 360 gradi

Un cerchio di sedie vuote con sopra un foglio bianco. Questo quello che ci si trova davanti agli occhi alle 14 di martedì pomeriggio a via del Suffragio dove in questi giorni sta andando in scena il festival Tutta mia la città, che riarreda una delle principali vie del centro storico rendendola luogo di discussione e creazione per una nuova interpretazione degli spazi pubblici.

Sketchring, questo il titolo dell'evento di martedì pomeriggio, è appunto un anello di sedie da dove provare a fare degli schizzi (schizzi per modo di dire). Un invito ad artisti e disegnatori a mettersi comodi su una delle sedie, da dove avranno una pospettiva, un panorama, una visuale da riportare sul foglio bianco che, prima di loro, abitava quelle sedie. 

L'invito è stato raccolto da alcuni disegnatori che per due giorni (nei pomeriggi di martedì e mercoledì), armati di matite, colori, pennarelli, disegnano un angolo della via Suffragio per poi costruire, attraverso i disegni di tutti, una prospettiva circolare della via. Una visione a 360 gradi, che rappresenta, concretamente, una "fotografia" completa della via ma che diventa, idealmente, contenitore di tutti i significati che il festival porta con sè: una strada è una strada a 360 gradi non soltanto per la bellezza dei suoi palazzi ma anche per la bellezza dei suoi abitanti e delle relazioni che proprio sulla strada possono intersecarsi.