Scrivo versi sui muri

"Questa è la mia lettera al mondo, che non scrisse mai a me."E. Dickinson 

 

Il prossimo fine settimana, quello 25-27 Settembre per intenderci, in via del Suffragio ci sarà il festival "Tutta la mia città". Panem et circenses? Non proprio, perché le attività proposte dal festival mirano sì al divertimento, ma anche all'aumento del sentimento di comunità del quartiere e della cultura che ne può derivare, implementata. 

In quei giorni accadrà in via Suffragio qualcosa che è già successo a Maggio, in via Fondazza a Bologna: lì l'hanno chiamata Muri DiVersi, diversamente a Trento si chiamerà Muri di Versi. Sarà così e non altrimenti: si tireranno dei fili tra le colonne della strada, si appenderanno a questi fili delle poesie e queste poesie le si leggerà ma soprattutto le si scriverà, perché appesi accanto ai versi di realtà poetiche già consolidate – come Universi, MeP e Bookique – ci saranno anche i nostri versi, quelli di chiunque abbia voglia di postare – nel suo senso etimologico – un pezzo di sé per le strade di Trento e all'indirizzo associazioneuniversi@gmail.com.

L'importante è riassumere la propria sconfinata dimensione esistenziale in massimo 30 righe, perché altrimenti, nei margini di in un A4, nessuno riuscirà a decodificare gli infiniti spazi che dentro serbate e che volete dischiudere al mondo. 

Lucia Gambuzzi