Salvataggio bancario: una soluzione legittima?

Convegno presso la Facoltà di Giurisprudenza

È dallo scoppio della grande crisi del 2008 che in un modo o nell’altro sentiamo parlare del salvataggio delle Banche. Dai grandi enti di investimento statunitensi fino ai piccoli istituti di credito tedeschi. La crisi del sistema bancario italiano è “scoppiata”, con ritardo, lo scorso novembre con il salvataggio dei quattro istituti di Ferrara, Chieti, Etruria e Marche. Quest’ultima crisi del sistema bancario di un paese Europeo ha suscitato un clamore inaspettato e purtroppo la vicenda è ancora lontana dall’essere risolta. Ma di chi è la responsabilità? Degli esponenti politici in qualche modo coinvolti nella vicenda? Oppure dei furbetti della finanza? Non sarà ancora una volta colpa dell’Europa a conduzione tedesca che bacchetta in continuazione il nostro paese? La risposta purtroppo non è ancora chiara e la ricerca di uno più colpevoli forse non è ancora propriamente iniziata.

Di questo ed altri temi si parlerà in un convegno organizzato dalla Facoltà di Giurisprudenza di Trento, che sotto la guida del giusbancarista Filippo Sartori, di UniTN, tenterà di dare risposta all’interrogativo forse più impellente di tutta la faccenda: il salvataggio è stato effettuato in maniera legittima rispetto alle indicazioni provenienti dall’Unione Europea?

Tra gli esperti della materia che interverranno domani, venerdì 12 febbraio alle ore 9.15, in Aula A della sede di Via Verdi a Trento, segnaliamo Stefano De Polis, già direttore dell’Unità di Risoluzione e Gestione delle crisi di Banca d’Italia, e Marcello Minenna, rappresentante della Consob, l’organismo posto a tutela delle società e della borsa italiana.

 

D. Corraro