On the Road. Sulle rotte dei migranti – DEPARTURE

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On the Road. Sulle rotte dei migranti - DEPARTURE
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Fa parte della serie

di Cristina Degli Agli

Cercare di capire il fenomeno migratorio andando il più vicino possibile nei posti dove tutto inizia (o continua). Questo è il punto centrale di “On the Road. Sulle rotte dei migranti”.

Un progetto ideato da Piattaforma delle Resistenze Contemporanee, Arci Bolzano, Arci Trento, Fondazione Alcide De Gasperi, Deina Alto Adige – Südtirol, T.A.U.T. (Tavolo delle Associazioni Universitarie Trentine). Con il supporto di Provincia autonoma di Trento, Incarico speciale politiche giovanili, Provincia autonoma di Bolzano – Politiche giovanili – Ripartizione Cultura Italiana.

Il percorso, destinato a 20 giovani (10 della Provincia di Trento e 10 della Provincia di Bolzano), è iniziato lo scorso weekend a Salorno con una 3 giorni di residenziale.

Ai microfoni di Sanbaradio, 3 dei 20 partecipanti, Martina, Lorenzo e Laura, hanno raccontato le loro aspettative (e non solo) su questo percorso:

Ormai giunti alla fine del residenziale, cosa avete analizzato e fatto?

M: Abbiamo avuto una formazione sul tema del residenziale: le migrazioni.Ma anche diverse attività per conoscerci (tra noi ragazzi) e per conoscere i tutor di questo progetto.In questi tre giorni, abbiamo incontrato diversi esperti ed analizzato il tema della migrazione partendo dal significato in generale, la storia, sul perché si emigra e se la migrazione oggi è diversa da come avveniva tanto tempo fa, come è cambiato il significato della migrazione. Abbiamo approfondito anche l’aspetto giuridico delle migrazioni (trattato di Dublino, convenzione di Ginevra e dei diversi accordi bilaterali svolti in Europa).

Il progetto è solo all’inizio! I 20 partecipanti sono pronti a partire per raccontare, fotografare e vivere da vicino questo fenomeno.

Dal 14 al 19 maggio, gli iscritti si divideranno in tre gruppi ognuna delle quali affronterà una rotta differente: mediterranea, balcanica e francese.

Oltre ad approfondire il tema delle migrazioni, avete pianificato il vostro viaggio. Spiegateci brevemente quale sarà la vostra meta e come vi siete organizzati.

M.: Io prenderò parte alla rotta mediterranea. Avremo 3 tappe: Castel Volturno, Pozzallo e Lecce. Città “calde” per il tema delle migrazioni.

Il viaggio non è prestabilito ma studiato e concordato tra di noi, tra i tutor e gli esperti che lavorano già nel settore. In queste settimane che precedono la partenza ultimiamo l’organizzazione del viaggio. Un bel lavoro di gruppo!

L.: Io prenderò parte alla rotta balcanica. Le tre tappe di questo viaggio saranno: Zagabria, Belgrado, Vienna. Andremo ad indagare le diverse tappe del viaggio di un migrante che viene da posti lontani quali Africa,…

Arrivati a Zagabria e a Belgrado ci organizzeremo sul posto per decidere quali campi andare a visitare, quali persone – associazioni – ONG- andare ad intervistare. Questo perché la situazione in quelle zone è mutevole… cambia nel tempo. Siamo noi ad adattarci a quello che andremo ad incontrare. A Vienna esploreremo la fase di accoglienza/integrazione.

L.: Io prenderò parte alla rotta francese. Faremo tappa a Ventimiglia, Calais.

Andremo in punti di confine dove si sono create delle situazioni di “stallo” per i migranti, che sperano invano di riuscire a passare il confine dall’italia alla Francia e dalla Francia all’Inghilterra.

A pochi giorni dalla partenza le emozioni, le aspettative e le curiosità sono tante. 

Per Martina, il viaggio è  “ …esperienza formativa che lascia un’impronta…”. Lorenzo ha molta “curiosità e trepidazione…” infine Laura spera di “avere dei traumi costruttivi nel senso di impatto emotivo molto forte”.

 
 
 
Lavoro di gruppo – Residenziale 27-29 aprile, Salorno