Riapre il Centro sportivo universitario di Mattarello

Nella giornata di ieri si è svolta la cerimonia di riapertura del centro sportivo universitario di Mattarello, alla presenza del delegato di Ateneo per le attività sportive, Paolo Bouquet, della rettrice Daria de Pretis, dell'assessora all'istruzione e sport della Provincia autonoma di Trento, Marta Dalmaso, dell'assessore comunale all'istruzione e sport, Paolo Castelli, e del presidente del CUS Trento, Gianluca Tasin.

Il Centro gestito dal CUS Trento è composto da tre campi da tennis illuminati, un campo da beach volley e beach tennis in sabbia naturale, più un piccolo campo in erba per la pallavolo.

Oltre a ciò, nei pressi del bar sono presenti diversi tavoli da ping pong e calcio balilla.

In occasione dell'inaugurazione della struttura di ieri è stato organizzato un Open day, durante il quale gli studenti avrebbero potuto usufruire gratuitamente dei campi. Tuttavia, probabilmente a causa del maltempo, si sono visti solo 5 o 6 studenti aggirarsi per il centro.

Da considerare anche il fatto che Mattarello è per molti studenti è considerato “fuori portata”, che spesso credono di aver appena concluso il giro del mondo anche dopo aver semplicemente oltrepassato il ponte dei Cavalleggeri.

Comunque, di certo non ha aiutato il fatto che la stessa pagina facebook di Unisport continuasse a pubblicizzare l’inizio dell’evento alle ore 17.00, nonostante già dalle 15.00 fosse prevista la possibilità di confrontarsi, giocare, conoscere nuovi compagni di sport, ascoltare buona musica in nostra compagnia.

Morale della favola? Una cinquantina di persone presenti, probabilmente tutte o quasi legate al progetto di riqualificazione del centro, di una età imprecisatamente lontana da quella di un universitario. Non che ci sia qualcosa di male, ma il nome della struttura è “Centro sportivo universitario”: era lecito aspettarsi un gran casino e un gran numero di giovinastri in attesa di buttarsi sullo spritz al termine della presentazione da parte delle istituzioni.

Al di là dell'inaugurazione, il consiglio è quello di visitare e usufruire di questo nuovo centro sportivo: ne vale veramente la pena!

Ad onor di cronaca, vi segnaliamo anche la presenza della fiaccola delle prossime Universiadi 2013, ancora spenta, e in attesa dell’accensione per non surriscaldare troppo gli animi e il clima, sperando in generose nevicate.

(di Nicola Conati)