Migranti economici e migranti ambientali: due appuntamenti per capirli

Di Matteo Breda

Era il 2009 quando nasceva l’associazione “Il Gioco degli Specchi” (un progetto che in realtà camminava già dagli anni '90, e che nel 2004 si era costituita come associazione indipendente col primo nome di a.t.a.s. Cultura), un gruppo di volontari dediti ad attività di accoglienza nei confronti degli stranieri: oggi da loro sono organizzati corsi di italiano, momenti di conversazione ed eventi culturali rivolti al grande pubblico; ed è proprio per il mese di novembre che “Il Gioco degli Specchi”, in collaborazione con diverse altre associazioni, ci propone due interessanti appuntamenti.

Si inizierà giovedì 10 novembre con “Migrare per non morire: come e perché milioni di persone abbandonano la propria casa”; in un mondo in cui i numeri delle migrazioni sono divenuti tali che è ormai impossibile voltare lo sguardo si richiede che il problema venga affrontato con serietà e razionalità, scevro delle retoriche da campagna elettorale. A marciare in questa direzione saranno le voci dei sei relatori d’eccezione: dalle 9:30 alle 12:30 Raffaele Crocco, giornalista RAI e direttore dell”Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo”, Marzia Bona, dell”Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa”, e Salvatore Altiero, delle associazioni “A Sud” e “CDCA” (Centro Documentazione Conflitti Ambientali). Dalle 14 alle 17 continueranno il dibattito Emanuele Giordana, scrittore e giornalista, Nicholas Tomeo, attivista per i diritti umani, e Luciano Scalettari, vicecaporedattore di Famiglia Cristiana. Sarà inoltre presente Laura Strada, giornalista RAI, in qualità di moderatrice.

Sabato 12 novembre invece, dalle 15::30 lle 17:30, si terrà “Te ne vai o no? In gioco per capire le migrazioni ambientali”, una collaborazione con la trentina “Ingegneria Senza Frontiere” e parte del più grande progetto biennale “Il rifiuto della Terra. Cambiemanti climatici e migrazioni” a cura de “Il Gioco degli Specchi”. L’appuntamento vuole creare consapevolezza riguardo al tema dei rifugiati ambientali, un obiettivo che per essere raggiunto si servirà no di una conferenza tradizionale ma di un vero e proprio gioco a cui tutti sono chiamati a partecipare, una rivisitazione della tombola in cui i giocatori dovranno districarsi tra continui e sfavorevoli cambiamenti dell’ambiente e giungere, a fine gioco, a darsi una risposta alla domanda “me ne vado o no?”.

Ricordiamo infine a tutti coloro che vorranno partecipare che entrambi gli appuntamenti si terranno presso la sala conferenze della Fondazione Cassa di risparmio di Trento e Rovereto, in via Garibaldi 33 a Trento.