“Via le mutande”, cortesemente, arriva Renzi

l'Ufficio Controllo Alloggi censura la biancheria stesa in occasione della visita del Premier

 “Via le mutande dai balconi” : questo il “succo” della mail che stamattina, ore 9.56, alcuni studenti del Sanba hanno ricevuto. Non tutti gli studenti: solo un paio che abitano nelle palazzine attigue al centro Sanbapolis, che oggi pomeriggio alle 15 ha ospitato Matteo Renzi. Il mittente è l’Ufficio Controllo Alloggi, organo il cui ingrato ruolo è quello di entrare mensilmente negli alloggi universitari e controllarne lo stato igienico. A questo scopo si chiede la collaborazione degli studenti, e agli studenti poco collaborativi si applicano le dovute sanzioni.

Non sorprende, dato il ruolo ingrato e il potere “punitivo” del mittente, che alcuni studenti del Sanba sui social raccontino di esser scappati via da lezione per rimuovere la biancheria stesa entro l’orario indicato nella mail.  Fa sorridere che altri,  capendo il motivo della richiesta abbiano deciso, in onore dell’arrivo del Premier, di esibire il meglio della loro biancheria.

Buffo che nella mail in cui è fissato persino l’orario in cui le mutande devono essere rimosse dai balconi, non se ne dichiari esplicitamente il motivo. Non si dice che il motivo dell' urgente richiesta è che non si vuole che gli occhi del Presidente si imbattano in tanta indecorosità (che il Presidente non sia mai stato nella periferia di una città?). Forse perché è un motivo ridicolo. È ridicolo che in un Paese in cui fino a qualche anno fa chi esprimeva indignazione per un presidente del Consiglio andato a letto con una minorenne era tacciato di moralismo, delle mutande appese siano considerate indecorose.

 

(Carlotta Garofalo)