La ricerca per le ICT continua: 1484 milioni di Euro in arrivo!

Giovani ricercatori in campo informatico: buone notizie per voi! Per la ricerca in campo ICT a livello europeo sono in arrivo ben 1484 Milioni di Euro. Almeno questo è ciò che è stato spiegato con la presentazione del Work Program 2013 il giorno 14 settembre nell’aula A102 del Polo scientifico e tecnologico F. Ferrari di Povo. Infatti, per la giornata nazionale di lancio tema ICT del settimo programma quadro1, organizzata da APRE per conto del MIUR,  è stato allestito un collegamento multivideo con numerose università (Bari, Bologna, Cagliari, Genova, Napoli, Palermo, Pisa, Milano e Torino) e Roma. La giornata è stata aperta dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Francesco Profumo, seguito da molteplici interventi di esperti e non. Il Ministro, insieme a Raffaele Liberali presente in qualità di Capo Dipartimento per l’Università, l’AFAM e per la Ricerca del MIUR, ha ribadito l’importanza di “portare in Europa l’Italia” anche nel campo della ricerca ICT, sempre stando attenti a “ottimizzare e massimizzare i ritorni di ciascuna ricerca”. Uno degli interventi più interessanti è stato quello dedicato al piano di lavoro ICT 2013 da parte di Alessandro Barbagli che opera all’interno della Direzione Generale della Commissione Europea per le reti di comunicazione, i contenuti e la tecnologia (DG Connect). Il suo intervento, oltre a sottolineare la criticità delle ICT come infrastrutture per la crescita dei processi sociali ed economici, ha spiegato in modo esauriente come e in quali campi verranno investite le risorse. Da notare che l’investimento maggiore (345 milioni di Euro) si ha proprio all’interno del settore concernente le ICT come infrastrutture di reti e di servizi. Barbagli ha anche evidenziato come si sia cercato di coinvolgere all’interno del programma le piccole e le medie imprese e ha ricordato a tutti i presenti che il 26 e il 27 Settembre a Varsavia si terrà un meeting dove verranno presentati più dettagliatamente i vari lavori (http://ec.europa.eu/information_society/events/ictproposersday/2012/index_en.htm).
In seguito ha preso la parola Enrico Macii, delegato ICT del Politecnico di Torino, che ha aperto una tavola rotonda alla quale hanno partecipato diversi delegati di varie università, tra cui anche il delegato trentino Fausto Giunchiglia come esperto del comitato ICT, insieme a rappresentanti di grandi aziende e imprese.
Una nuova boccata di ossigeno per la ricerca italiana ed europea quindi, grazie a questi nuovi investimenti in campo tecnologico che ci auguriamo possano servire a migliorare la situazione attuale sia a livello economico che sociale.

1 Il Settimo programma quadro risponde alle esigenze dell’Unione europea in materia di crescita e di occupazione. Dopo un’ampia consultazione pubblica, sono emersi quattro grandi obiettivi che corrispondono a quattro programmi specifici, sulla cui base dovranno essere strutturati le attività europee nel settore della ricerca. http://europa.eu/legislation_summaries/energy/european_energy_policy/i23022_it.htm