La Commedia dell’Arte irrompe al Sociale con Arlecchino muto per spavento

di Lorenzo Caoduro

Da giovedì 16 a domenica 19 febbraio 2023 andrà in scena Arlecchino muto per spavento al Teatro Sociale di Trento. Il regista Marco Zoppello si ispira al canovaccio Arlequin muet par crainte di Luigi Riccoboni. Il muto per spavento è uno dei canovacci della commedia dell'arte più rappresentati nella Parigi del '700. Riccoboni nel 1716 si circonda dei migliori interpreti italiani, tra cui l'Arlecchino vicentino Tommaso Visentini. Il Visentini, tuttavia, non parlava il francese (onta insanabile per il pubblico parigino) ed è qui che esplode il genio di Riccoboni nell'inventare una storia dove il servo bergamasco diviene muto per spavento.

La Commedia dell'Arte, quindi, torna alla ribalta dopo ventanni di silenzio. La recitazione, il canto, la danza, il combattimento scenico, i lazzi e l'improvvisazione si mescolano e si esaltano nell'espressione più comune del teatro. Un teatro fatto per tutti, un teatro popolare ricostruito in chiave moderna, che prova a strappare un sorriso attraverso una trama in cui gli intrecci si ingarbugliano in un susseguirsi di equivoci. 

Non resta quindi che ricordare l'appuntamento con i vari spettacoli:

  • Giovedì 16 febbraio ore 20:30

  • Venerdì 17 febbraio ore 20:30

  • Sabato 18 febbraio ore 18:00

  • Domenica 19 febbraio ore 16:00

Ma soprattutto invitarvi al Foyer del Teatro, previsto in Sala Chiusole (Palazzo Festi – Teatro Sociale) per venerdì 17 febbraio alle ore 17.30. Qui Luca Morlino, Docente di filologia e linguistica romanza del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell'Università di Trento, chiacchiererà con il cast dell'Arlecchino muto per spavento

Ulteriori info e biglietti

Immagini: Centro Servizi Culturali Santa Chiara