Il Museion e il Gap Atelier si rinnovano: nuova mostra, nuovi artisti, nuova performance

di Martina Ghedin

Il Museion di Bolzano continua ad offrire nuovi spunti artistici. Infatti, giovedì 29 marzo inizierà la mostra chiamata “1+1=3 o una (de)costruzione spaziale in tre atti” che prevede la collaborazione tra il museo di arte moderna e contemporanea del capoluogo altoatesino e il GAP Glurns Art Point, che dal 2012, anno della sua fondazione, viene considerato il primo atelier per artisti emergenti del Sudtirolo.

La mostra proseguirà fino al 14 aprile, ma il momento "clou" sarà la giornata inaugurale, ovvero giovedì 29. Alle 18 verranno aperte le porte al pubblico, che sarà accompagnato da Elisa Barison e Davide Bevilacqua nella creazione di una performance. Mi spiego meglio: ci saranno tre atti, duranti i quali il pubblico sarà parte integrante della mostra e l’obiettivo sarà quello di creare uno spazio sociale.

La mostra, che esporrà varie opere di 20 artisti internazionali, mira a valorizzare i nuovi talenti in ascesa. Con questo obiettivo, si prepara alla serata iniziale che si concluderà intorno alle 21, accompagnando il tutto con la musica di Davide Piras e bevande e stuzzichini presso il Café Museion.

Immagine: sito web del Museion