Greenfarm Movement presenta Co-pensiero

GreenFarmMovement Italy presenta la mostra fotografica intitolata ”Co-pensiero,
 
un nuovo modo di pensare, viaggiare, conoscere” il giorno 5 dicembre alle ore
 
18.30 presso lo spazio archeologico sotterraneo del Sass in piazza Cesare Battisti.
 
La mostra ritrae le esperienze vissute in India dallo staff e dai volontari
 
dell’associazione, in seguito a uno scambio culturale Italo-indiano avvenuto grazie
 
al contributo della Provincia Autonoma di Trento. Il progetto, in un primo momento,
 
ha permesso a tre indiani di venire in Trentino e conoscere la realtà socio culturale e
 
agricola del territorio. In seguito, sette ragazzi italiani hanno lasciato il continente per
 
andare a visitare realtà analoghe, ma totalmente differenti tra loro.
 
Ora la mostra, evento finale del progetto, si prefigge di restituire sul territorio le
 
diversità, le contraddizioni e i punti di incontro tra la società trentina e quella indiana,
 
per dare spunto di riflessione e interesse nei confronti di un cultura così lontana, ma
 
che in qualche modo riesce a farci riflettere.
 
Durante la serata, si alterneranno i racconti dei ragazzi che hanno partecipato al
 
progetto, con delle letture, interpretate dal gruppo Riffclan, dei diari scritti durante lo
 
scambio. Le letture verranno accompagnate con musiche suggestive, con l’intento di
 
rendere nuova voce alle parole scritte durante il periodo indiano.
 
E’ previsto inoltre l’intervento del Direttore dell’organizzazione Joy Betti, il quale
 
interverrà con: “Scardiniamo il concetto di beneficenza e investiamo” presentando i
 
gruppi di co-investimento solidale, un’idea che po’ coinvolgere e allo stesso tempo
 
responsabilizzare la cittadinanza a una “solidarietà internazionale consapevole”. Il
 
direttore parlerà inoltre dell’intera organizzazione presentandone la mission e le
 
speranze per il futuro.


Per concludere la serata, anticipiamo la degustazione del raffinato olio della
 
Basilicata, spremuto durante il progetto “Giulivo”, nato anch’esso da un progetto
 
Green FarmMovement.