Da Roma a Brindisi passando per Trento: Rumiz racconta “Appia”

di Federica Falvino

Nella bellissima sala affrescata da Schiavo di via Malpaga inizia la nuova "cordata" di appuntamenti di Montagna Libri, preparando il terreno per il Trento Film Festival di quest'anno: apre la via Paolo Rumiz con la presentazione del suo ultimo viaggio "Appia".

Dopo la presentazione nelle scuole di Trento e Rovereto, Rumiz conclude la lunga serie di incontri con il pubblico per raccontare il suo cammino di 29 giorni per l'antica via romana che portava dalla capitale dell'impero romano a Brindisi, un porto dalle molteplici funzioni e destinazioni.

Il lungo viaggio i Rumiz non è stato una "passeggiata": lui ed altri intrepidi nordici si sono avventurati come dei moderni Indiana Jones lungo una strada che non veniva percorsa da oltre 2 mila anni e che è stata oggetto di privatizzazioni, abusi e incuria; per fortuna ad allietare i viaggiatori si sono fatti avanti gli abitanti dei luoghi attraversati dalla strada, gli unici davvero consapevoli di cosa avessero sotto i piedi.

Il percorso non è stato affrontato alla leggera, i camminatori sono degli esperti in escursioni e di conseguenza avevano tarato i propri gps con delle cartine apposite per non perdere la "diritta via", tanto che ora le mappe utilizzate sono state convertite in una versione on line e sono scaricabili dal sito del MIBACT, che si sta impegnando a riqualificare tutto il tragitto. 

"Potrebbe essere il nostro "cammino di Santiago": solo che qui nessuno ti guarderebbe come un pazzo se la percorressi da Brindisi a Roma perchè era ed è una strada a doppio senso di marcia: è la dimostrazione di come il mondo influenzasse la Capitale e lo fa tuttora" puntualizza l'autore.

Il mese prossimo l'appuntamento continua con Albino Ferrari l'11 novembre e il 23 dello stesso mese al Sas di Piazza Cesare Battisti Massimo Carlotto parlerà sempre di montagna ma questa volta con una sfumatura di giallo.