CucinaCultura: conoscere attraverso i sapori

5 appuntamenti per parlare di cucina, culture e sovranità alimentare

di Giorgia Roda

La cultura di un paese o di una etnia si rispecchia naturalmente anche nella sua tradizione culinaria, in grado di trasmettere molto più che semplici sapori. È questo l’obiettivo dell’associazione Donne Nissà (Nissà Frauen) di Bolzano, che attraverso un percorso di cinque incontri vuole informare e diffondere la cultura alimentare di paesi molto lontani dall’Italia. Il primo appuntamento, infatti, fissato per giovedì 2 marzo alle 19:00 alla Kolpinghaus, porterà i partecipanti in Bangladesh.

A ogni incontro alcune donne provenienti dal paese presentato in quella serata, cucineranno pietanze tipiche del luogo utilizzando, sempre perseguendo una logica “sociale”, ingredienti e bevande biologici, equo-solidali o di produzione locale. Non si tratta però solamente di un evento culinario, perché si affronteranno anche tematiche come l’agricoltura e i fattori che hanno un impatto sulla sovranità alimentare del paese: dal cambiamento climatico alla guerra.

Il progetto è stato reso possibile anche grazie a un parziale finanziamento da parte di diversi enti: Provincia autonoma di Bolzano, Presidenza e Relazioni estere, Ufficio Affari di gabinetto, Cooperazione allo sviluppo. Ai 50 partecipanti viene infatti solamente richiesto un contributo di 20 euro per la copertura dei costi.

L’associazione, nata nel 1995, propone quest’anno per la prima volta il ciclo di incontri CucinaCultura tra le numerose attività di cui si occupa. Donne Nissà è formata infatti sia da donne sudtirolesi che straniere e si pone come punto di riferimento per le donne immigrate in Alto Adige e le loro famiglie. Le attività riguardano l’integrazione a 360 gradi: ricerche sull’essere straniere in Alto Adige, progetti teatrali e editoriali, conferenze, centri di consulenza per il lavoro e ricreativi così come molte altre iniziative volte a coinvolgere sia gli stranieri che gli abitanti di Bolzano. A proposito di cucina, a partire da questo ente è stato anche dato vita al progetto “Nissà catering”, ora autonomo, e al primo orto comunitario e interculturale del capoluogo sudtirolese.

Per partecipare ai prossimi appuntamenti dell’evento o per ottenere ulteriori informazioni:
Hilary Solly 3666522550
hilary.solly@nissa.bz.it

Facebook:CucinaCultura

Immagine: Cinzia Damonte