Con OpenStreetMap una mappa del mondo libera e condivisa

Dallo studio delle stelle dei primi esploratori alla consultazione sul web degli automobilisti di oggi, l'uomo ha sempre avuto un legame profondo e indissolubile con le mappe. Questi supporti, che da sempre ci aiutano a raggiungere la meta, si sono evoluti negli anni, sia da un punto di vista tecnologico che di concetto, spingendosi verso la creazione partecipata di mappe virtuali.

Il progetto forse più ambizioso e affascinante in quest'ambito è OpenStreetMap (OSM), nato nel 2004 con la finalità di creare una mappa libera del mondo attraverso la raccolta e la condivisione diretta di informazioni a livello globale.

OpenStreetMap sarà protagonista in Trentino dal 4 al 6 ottobre, in occasione del raduno nazionale annuale della comunità OSM ospitato dall'Urban Center di Rovereto (Corso Rosmini 58). L'evento, dal titolo “Condividiamo la conoscenza del territorio” si propone inoltre come prezioso momento di contatto tra comunità con intenti simili, e in particolare con quella di Wikipedia, attraverso la collaborazione con Wikimedia Italia, sezione italiana della Wikimedia Foundation.

L'evento rientra nel più ampio progetto T2DatExchange ed è realizzato in collaborazione con FBK – Fondazione Bruno Kessler, Gfoss e Wikimedia Italia con il supporto di Comune di RoveretoUrban Center e Portobeseno.

Anche il programma di questa tre giorni sarà partecipato. Gli organizzatori sono infatti in cerca di spunti e proposte dalla comunità di OpenStreetMap e terranno tutti gli interessati sempre aggiornati attraverso il sito dell'iniziativa conf.openstreetmap.it.