A caccia di cervelli agli ICT days

L’appuntamento dedicato alle tecnologie che coinvolge studenti, città e aziende

Disoccupazione giovanile e rapporto con le nuove tecnologie sono temi sui quali il dibattito ferve quotidianamente, sicché la sfida è rispondervi con originalità. Anche quest’anno, giunti alla loro settima edizione, gli ICT days hanno deciso di accogliere la sfida.

Tre giorni dedicati al mondo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione in cui scienziati e sociologi coinvolgeranno i “non addetti ai lavori” in un dibattito che riguarda tutti noi,  fruitori quotidiani delle nuove tecnologie e spettatori della loro continua evoluzione. A partire da mercoledì all’Università di Sociologia, si snoderanno i primi tre appuntamenti aperti ai profani: dalle 17 alle 20 si svolgeranno due tavole rotonde, la prima sulle opportunità professionali nel settore ICT, alla quale parteciperanno voci provenienti dal mondo universitario e aziendale (IBM e Informatica Trentina), la seconda sul rapporto tra tecnologia e sport. A cavallo tra le due è previsto un seminario sul futuro della memoria digitale. Il dibattito proseguirà alla Biblioteca Comunale, che venerdì 20 apre un ciclo di conferenze dedicate al tema delle tecnologie digitali, con un primo incontro sui rischi e sulle opportunità di condivisione e partecipazione che queste offrono.

Una possibilità di riflettere sull’impatto delle nuove tecnologie nella nostra vita per i profani e un’opportunità di apertura al mondo professionale per gli studenti e i dottorandi ICT.

Studenti e aziende si incontreranno nella giornata di Giovedì per un totale di 900 colloqui, a testimoniare il crescente successo della manifestazione. Distinguersi con un numero talmente alto di concorrenti non è facile, specie in un settore come l’ ICT, in continua evoluzione: le competenze tecniche non bastano e la capacità di valorizzarsi con un colloquio ed una lettera motivazionale convincenti non va sottovalutata. Per questo gli ICT days offrono a chi abbia voglia di mettersi in gioco la possibilità di seguire lezioni e seminari sul Personal Branding, ovvero la capacità di valorizzare le proprie capacità personali, attitudini e passioni. La fiera della creatività continua anche al di fuori delle aule destinate ai colloqui: ai dottorandi e ai migliori tesisti saranno dati 200 secondi per presentare i loro progetti alle aziende, e attraverso gli stands disseminati nell’atrio, le aziende si faranno conoscere al pubblico.

Oltre a fiera, gli ICT si proporranno anche quest’anno come officina di nuove idee, e il motore prescelto sarà il divertimento. In una maratona di 30 ore (“Hackaton”) appassionati e appassionate di informatica programmeranno in gruppo e realizzeranno progetti sul tema della gestione consapevole dell’energia. Sensibilizzati alle sfide nel settore, esploreranno le soluzioni innovative che l’ICT può offrire.

(Carlotta Garofalo)