Amate (e baciate) chi vi pare!

Mentre scrivo sto ascoltando un pezzo degli Husky Rescue, un gruppo finlandese protagonista di tutti i miei spettacoli da cinque anni, e non li sto ascoltando solo perché mi piacciono, ma perché ascolto il Teatro, quello che scrivo, mi ricorda quello che faccio. Perché io faccio la regista teatrale, non faccio il sindaco, non faccio la giornalista, non faccio politica. E scrivo gli spettacoli che metto in scena, perché ho tante cose da dire per affidarmi ai testi altrui. La differenza è che io dico davvero tutto, e ciò che distingue la Nuda Compagnia, è il dirlo senza paura, senza timori. Non nego che l’accaduto e la situazione che mi è piombata addosso è diventata più grande di quanto mi aspettassi. Ma io volevo solo denunciare un fatto increscioso e invece mi sono trovata giornalisti fuori il teatro che mi dicevano “sono qui per fare delle foto al bacio, mettetevi dove volete, scambiatevi sto bacio così faccio la foto e vado”, è di una tristezza incredibile. E ovviamente molti hanno detto “vuole farsi pubblicità, ha messo il bacio per provocare” e una serie di frasi fatte e già sentite. La verità è che siamo talmente abituati allo schifo che ci circonda, che quando capita qualcuno in buona fede, non ci crede nessuno. E tutti a cercare di sfruttare la situazione, una situazione che a me fa vomitare. L’unico fatto è che il Comune di Padergnone ci ha cancellato una data perché il Parroco ci ha visto a Rovereto ed è rimasto “sconvolto”. Il sindaco non l’ho mai conosciuto e non ha mai visto il nostro spettacolo, eppure si è permesso di parlare della messa in scena. Ma non mi aspettavo di certo una dichiarazione del tipo “sì, è vero, abbiamo cancellato la data perché il Parroco e noi siamo rimasti sconvolti dal bacio e doveva essere censurato, non l’hanno fatto e quindi l’abbiamo cancellato”. Ma ve lo immaginate? E’ quindi ovvio che si è dovuto inventare un paio di scuse sul momento e il bello che c’è gente che ci ha creduto! Tutte le volte succede che amministrazioni pubbliche fanno delle cose “non belle” e gli altri stanno zitti per paura, per timore, e stanno zitti. Quindi abbassate quel dito indice da Padergnone, perché cose così succedono ovunque, solo che la gente non parla. Dopo questa notizia, mi sono arrivate molte lettere da tutta Italia, di gente che mi ha scritto che gli è successa la stessa cosa! La stessa, ma non hanno avuto il coraggio di parlare e mi ringraziavano per aver dato voce anche a loro. E non solo per questioni di bacio, ma tanti altri motivi. Noi ci chiamiamo “la Nuda Compagnia” che significa nudi moralmente dinanzi al pubblico, liberi da ogni censura. Ma dico, se già cinque anni fa ho sentito questa necessità, se ho dato il nome alla Compagnia che ho fondato basato sulla non censura, significa che mi era già successo, significa che ho sentito da subito il bisogno di parlare e raccontare la verità. Io vengo dal quartiere di Secondigliano a Napoli, tristemente noto, dove i problemi non sono di certo i baci, e per me è ridicolo questo che è successo se penso che ho visto notizie di rapine e violenze nei trafiletti delle “notizie flash”. La gente muore, la gente ha fame, la gente è in guerra, e qui si preoccupano di queste banalità. La Chiesa locale prenda esempio da Papa Francesco che ha detto “chi sono io per giudicare”, dunque allora chi siete voi?
Comunque, tutto questo di certo non mi ferma, a febbraio inizia la terza edizione di Ama chi ti Pare, sulla quale stiamo lavorando da giugno 2013, che vedrà coinvolte numerosissime realtà di tutto il Trentino. E anche lì racconteremo tante cose, tante situazione di vita quotidiana che vengono nascoste sotto il tappeto insieme alla polvere. Racconteremo semplicemente la verità. Come abbiamo sempre fatto.
 
Antonella Fittipaldi

(fto Enrico Pretto)