Terra, fiori, piantine, palette e borse gialle.
Un cerchio di sedie vuote con sopra un foglio bianco.
Condivisione, scambio, socialità, dialogo, comunità. Queste sono solo alcune delle parole chiave che hanno costruito il progetto di “Tutta mia la città”, il festival che da lunedì 15 fino a sabato 20 settembre, reinterpreta l'idea di spazio pubblico e lo fa nella centralissima Via del Suffragio.