La mostra La guerra che verrà non è la prima. Grande guerra 1914-2014 realizzata
con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Struttura di missione per gli
Nella rassegna stampa di oggi con Michele Citarda si è parlato di:
- maltempo, polemiche e "ambientalismo da salotto";
- celebrazioni del 4 novembre con il Presidente Mattarella;
- elezioni midterm negli Usa.
di Cristina Degli Agli
Raccontare e rielaborare le antiche vicende delle donne internate per motivi politici, durante la Grande Guerra, attraverso le parole di un solo personaggio, Tina.
Ai microfoni di Burro d'Arachidi, Andrea Casna, ideatore e consulente storico dello spettacolo, e Maria Vittoria Barrella, attrice.
Alcuni di voi lo seguono fedelmente da quando è attivo online, altri forse devono ancora scoprirlo. Se siete fra questi ultimi, non preoccupatevi: potete recuperare i mesi persi visitando il sito lagrandeguerrapiu100.it
Dal 2015 i bilanci di un milione di imprese saranno più trasparenti grazie ad una nuova tecnologia sviluppata in seguito ad una ricerca del dipartimento di Economia e Management. Parleremo anche delle candidature a rettore, che dovranno essere depositate ad inizio gennaio e di un video da non perdere sulla Tregua di Natale del 1914.
Dopo la docuinchiesta di Sanbaradio, in città si parla ancora di vita notturna, con il sindaco che ha promesso un giro di vite per la tutela della quiete dei residenti. Samuela Caliari del Muse ci spiega perché quest'anno non si è svolta la notte dei ricercatori.
La Grande Guerra, lo sappiamo, ha sconvolto città e paesaggi, fissando il ricordo del suo passaggio nelle trincee di montagna, nelle vie dei paesi, nelle pietre dei muri abbattuti. La nostra Europa è quella del "dopo", caduta, ricostruita, segnata: così noi la conosciamo e la pensiamo.